sabato 3 marzo 2012

Calcio, Serie A: 26a giornata, le probabili formazioni di Juventus-Chievo (ore 20,30)



Questa sera la Juventus scende in campo per l’anticipo delle 20,45 della 26a giornata. Allo Juventus Stadium arriva il Chievo di Mimmo Di Carlo, orfano del bomber Pellissier, squalificato.
Conte dovrebbe rispolverare il 4-3-3 di inizio stagione riproponendo dal primo minuto Vucinic e Matri insieme a Quagliarella. Assente Vidal a centrocampo spazio a Giaccherini. In difesa De Ceglie si prende la fascia sinistra con Chiellini al centro e Bonucci a riposo.
I veneti sono costretti ad avanzare il francese Thereau nel ruolo di punta vicino a Paloschi. Pellissier sarà sostituito da Cruzado. Per il resto nessuna grossa novità con il rientro di Andreolli al centro della difesa

Di seguito le probabili formazioni.
JUVENTUS (4-3-3): Buffon;  Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie;  Giaccherini, Pirlo, Marchisio; Quagliarella, Matri, Vucinic. A disp.: Storari, Bonucci, Caceres, Padoin, Estigarribia, Del Piero, Borriello. All.: Conte.

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Acerbi, Jokic; Bradley, N.Rigoni, Hetemaj; Cruzado; Paloschi, Thereau. A disp.: Puggioni, Frey, Cesar, Dramé, Luciano, Vacek, Moscardelli. All.: Di Carlo.

Calciomercato Inter, Moratti vuole Higuain

Nel prossimo calciomercato sfida Inter-Juventus per l’attaccante argentino in partenza dal Real Madrid. Moratti è ancora alla ricerca dell’erede di Eto’o e ha deciso di puntare il Pepita in estate. Sarebbe l’unico grande colpo, da condire con un po’ di giovani di talento. La panchina potrebbe essere affidata a Villas Boas. 

 I programmi per il prossimo calciomercato dell’Inter si stanno delineando in queste settimane, nei vari vertici tra Moratti, Branca e Ausilio. Al centro delle discussione la condizione della squadra e il destino di Ranieri in questa stagione, ma anche la messa a punto di un piano di rilancio vero dopo tre anni di errori, e allenatori cambiati. Moratti attende notizie dal Chelsea e spera che Villas Boas venga esonerato. L’Inter aveva seguito il tecnico già lo scorso anno dopo i trionfi con il Porto e spera di portarlo a Milano a giugno.

A Villas Boas sarebbe affidato un gruppo di giovani talenti, da Alvarez a Coutinho, Castaignos, Juan, Faraoni, Poli e Ranocchia, e qualche colpo di livello. Il primo obiettivo nel prossimo calciomercato sarà rinforzare l’attacco, deludente dopo la partenza di Eto’o. finiranno sul mercato Forlan e forse anche Milito, e Zarate non sarà riscattato. Moratti ha dato mandato a Branca di avviare le trattative per Higuain del Real Madrid, ma nel mirino rimangono anche Van Persie e Tevez. Negli ultimi giorni pare anche che Branca abbia avviato dei contatti per arrivare a Leandro Damiao, più attaccante rispetto a Lucas Moura, l’altro gioiellino brasiliano seguito dai nerazzurri.

Calcio, Serie A: oggi Milan e Juve, domani il derby di Roma

Partenza sprint per la 26a giornata di Serie A che avrà il via da questo pomeriggio con due anticipi niente male prima di tuffarsi nelle emozione del derby romano, in programma domani alle 15. Subito in campo quindi Milan eJuventus, che proseguiranno il testa a testa a distanza rispettivamente contro Palermo e Chievo. I rossoneri daranno il via alle 18 sul campo dei siciliani, in una trasferta che presenta numerose insidie. I bianconeri risponderanno alle 20,45 ospitando il Chievo di Mimmo Di Carlo. Due impegni niente male per entrambe le contendenti allo scudetto distanziate da un solo punto in classifica (ma la Juventus deve recuperare mercoledì prossimo la sfida con il Bologna). Il Palermo in casa ha vinto 10 partite su 12 e può contare su un Miccoli in grande forma. Allegri però ritrova Ibrahimovic che ha scontato la squalifica per la manata ad Aronica. Il Chievo è da sempre osso duro, grazie all’ottima organizzazione di gioco e alla tranquillità di un ambiente privo di pressioni.

Balotelli ancora nei guai, avvistato mentre esce a notte fonda da strip club

Londra - (Adnkronos) - Il tabloid The Sun ha 'beccato' il 21enne attaccante italiano all'uscita dello strip club 'X In The City'. Il giocatore, scrive il giornale, era sobrio, ma il comportamento non è piaciuto al tecnico del City Roberto Mancini che lo avrebbe voluto schierare dal primo minuto nell'odierno match di campionato contro il Bolton

Serie A - Luis Enrique "Sbaglio, ma sono coerente"

Il tecnico della Roma prova a inquadrare il derby contro la Lazio: "Si tratta di una sfida speciale e sento un'atmosfera perfetta per questa occasione, ma non è la partita più importante della mia carriera. De Rossi? Per tornare vincenti serve la cura dei dettagli". 



Il primo derby non si scorda mai. E, per Luis Enrique, il motivo è spiegato anche da un bruciante ko nel finale, rimediato quando i suoi erano in inferiorità numerica già da parecchio tempo. Adesso, però, c'è l'occasione del riscatto. Domenica alle 15 la Roma sfida nuovamente la Lazio per tirarsi fuori dalle secche nelle quali è piombata dopo la pesante sconfitta di Bergamo di una settimana fa. Una sfida da dentro e fuori in ottica terzo posto, ma per il tecnico spagnolo nulla più di una "partita speciale".
NON SI GIOCA SOLO PER I TRE PUNTI - Luis Enrique conosce bene il significato del derby: "Dal primo giorno che sono arrivato so che questa è una partita molto speciale, in cui non si scende in campo soltanto per i tre punti. Tutta la nostra tifoseria aspetta questa partita e noi abbiamo l'obbligo di arrivare nelle migliori condizioni. Ma non è la partita più importante della mia carriera. Se può essere quella della svolta? Non lo so. Io mi preoccupo di quello che posso controllare. L'ho detto e lo ripeto: è una partita speciale e importante, la stiamo preparando al 100% pensando a come battere un avversario che è forte, che in classifica è davanti a noi e che sta facendo un ottimo campionato. Le difficoltà sono molte e le conosciamo. Ma sono ottimista. Il resto?

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